
Lapo ha quasi trent’anni e si è appena trasferito in una grande città per realizzare il suo sogno: diventare illustratore.
Ci spera talmente tanto che a un certo punto, a partire dalle mani, tutto il suo corpo comincia a prendere la forma di una gigantesca matita.
Lapo lascia segni ovunque e si fa sgridare dal custode del condominio che è stufo di ripulire i suoi scarabocchi.
Superato lo shock iniziale, il ragazzo-matita non si perde d’animo: si inventa un modo per comunicare con gli altri, trova un lavoro e si lancia alla scoperta di un mondo in cui, a sorpresa, non è il solo a essersi trasformato nell’oggetto simbolo delle proprie ossessioni.
I grandi raccontati ai bambini, disordinati e confusi come non mai: un racconto simbolico che invita a sorridere sulle fissazioni degli adulti.
Età di lettura: da 7 anni
- Autore: D’Ignazio Michele
- Editore: Rizzoli
- Data pubblicazione: 2012
- Pagine: 114
- Prezzo di copertina: € 8,90
Io l’ho praticamente divorato in un pomeriggio!
Mi è piaciuto moltissimo e mi sono immedesimata in questa buffa matita umana che se ne va in giro lasciando disegni in ogni dove, geniale!
Bellissima l’idea di queste facce disegnate che si mette e si toglie in un attimo ad ogni cambio di espressione, senza che la gente se ne accorga.
Complimenti all’autore!
Lo consiglio a tutti, sognatori e non!