Il treno che porta al mare

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Un giorno, quasi per caso, durante una partita di pallone, Piero incontra Beppe, il vecchio capostazione del suo paesino.
In realtà si conoscevano già perchè quando Piero era piccolo il suo papà lo portava sempre in stazione a vedere i treni che portavano al mare e ne era entusiasta…ma la stazione è stata chiusa, preferendo l’alta velocità, e dopo tanti anni si era dimenticato dei treni e del capostazione.

Quell’incontro però segna l’inizio di un’avventura per Piero e i suo amici che si mettono in testa di far tornare il treno nel loro paesino, perchè a loro non piacciono i treni veloci, quelli dove non puoi neanche guardare fuori dal finestrino perchè vai così veloce che non riesci a vedere niente….a loro piacciono i treni che raccontano il viaggio che stanno facendo proprio come quello che porta dal loro paese al mare.

E così, tra i racconti di Beppe, il suo plastico che riproduce in tutti i dettagli la stazione e i racconti della maestra i ragazzi si appassionano sempre più al mondo dei treni e giorno dopo giorno, studiano, progettano e alla fine realizzano il loro sogno….tutti in carrozza! si parte!

Età di lettura: da 7 anni

  • Autore: Salvatore Primiceri
  • Illustratore: Ivan Zoni
  • Editore: Primiceri
  • Data pubblicazione: 2013
  • Pagine: 108
  • Prezzo di copertina: € 10,00

1 COMMENTO

  1. Un libro veramente bello, scritto bene e appassionante fino al punto che l’ho letto in un giorno.
    Peri bambini molto giovani, di solito tra i sei sette anni, che hanno appena iniziato a leggere la prima scelta è sempre un libro semplice, a volte senza spessore culturale e scritto male, invece questo libro è da dieci e lode e va bene per tutte le età.
    I miei più sinceri complimenti a Salvatore Primiceri.

    A.C.

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