Qualche domanda per conoscere meglio l’illustratore Matteo Gaule.
PRESENTAZIONE
Nato a Malo (VI) nel 1969, diplomato al Liceo Artistico e in Grafica Pubblicitaria, lavoro da sempre nel settore grafico e artistico. Appassionato al mondo dell’illustrazione, dell’animazione e del fumetto, lavoro come illustratore e grafico su progetti di racconti per l’infanzia e conduco diversi laboratori di pittura nelle scuole primarie. Ho frequentato i corsi di illustrazione a Sàrmede (TV).
INTERVISTA
1. come hai cominciato ad illustrare libri per bambini/ragazzi?
Ho sempre disegnato, ovunque e per chiunque, ma il primo “contratto ufficiale” da illustratore l’ho avuto dalla Casa Editrice Mammeonline nel 2009, per un racconto scritto da Laura Novello, “il volo di Giorgia”. Prima di questo libro ho fatto tanti disegni, anche per pubblicità e vignette sui giornali.
2. come nascono le illustrazioni?
Prima leggo la storia, al massimo due volte, poi non la leggo più. Cerco di raccontarla per come me la ricordo, quindi procedo disegnando a matita lo “storyboard”. Alla fine, quando ho pronte tutte le sequenze, le pagine, vado a rileggermi la storia, per verificare di non essere andato “fuori tema”.
3. il tuo primo libro?
Il mio primo libro in realtà è stato un libro di poesie per ragazzi, edizioni San Paolo. Me lo commissionò un prete dell’oratorio dove andavo a passare i pomeriggi estivi. Si trattava di fare una illustrazione introduttiva per ogni poesia. Fu semplice perchè lavorai in bianco e nero, e mi pagarono bene, una bella soddisfazione. Avevo forse 18 anni.
4. l’ultimo libro?
Ho in lavorazione 3 libri contemporaneamente. Ho già preparato i disegni a matita. Ora dovrò rileggerli, per vedere se i disegni sono pertinenti.
5. cosa bolle in pentola?
Ho una nuova idea, ma devo focalizzarla e renderla fruibile, disegnabile e stampabile. E intanto mi guardo attorno, per vedere se qualcuno ci ha già pensato…
6. il libro che hai nel cuore illustrato da te?
Non c’è un libro in particolare, ma posso dire di essere molto affezionato ai personaggi che ho creato, nati dalla fantasia di Laura Novello, la mia scrittrice di quartiere preferita. Questi personaggi fanno parte di una collana e in qualche modo rivivono ogni volta che partecipano ad un nuovo episodio della serie. Si tratta del “porcellino Giovannino” e dei due simpatici “Nino e Nella”.
7. il libro che hai nel cuore illustrato da altri?
Più che altro si tratta di una serie “fumettosa”, un mondo che mi ha sfamato per un paio di decenni. Mattioli, con il suo “Squeak the Mouse” secondo me è impareggiabile. Ma i gusti sono gusti, eh!
8. cosa stai leggendo, anche non per bambini?
Purtroppo non sono un gran lettore di libri e romanzi. I libri troppo lunghi mi annoiano e mi fanno perdere concentrazione sui racconti che sto illustrando. Per questo ho deciso di leggere solo di argomenti pertinenti a ciò che sto illustrando. Ora sto preparando una storia sul riciclo della carta, quindi sto leggendo a proposito di Origami, cartapesta ecc.
9. cosa ti piace di più dell’essere illustratore?
La libertà di far vivere i propri personaggi, la soddisfazione di vederli crescere e farsi strada, come fossero figli.
10. cosa non deve mai mancare in un libro per bambini/ragazzi?
L’ironia. Anche se i più piccoli non la capiscono, ma sono i genitori a fare l’acquisto.
11. un pensiero sugli ebook?
Bellissimi. Da grande appassionato di cinema e animazione li trovo entusiasmanti e innovativi.
L’unico problema è riempire la forbice tra “animatore/programmatore” e “disegnatore/illustratore”.
Non sono due mestieri molto simili, in verità.
Sito web:
www.fuorinorma.it/