Guia Risari

Qualche domanda per conoscere meglio l’autrice Guia Risari

PRESENTAZIONE
Guia Risari, scrittrice, saggista, poetessa, si è laureata in Filosofia Morale all’Università Statale, lavorando come educatrice e giornalista all’Unità. Ha pubblicato due saggi, ha tradotto numerosi romanzi, saggi, poesie e libri per l’infanzia. È autrice di racconti, poesie, testi surreali e libri d’artista, tra cui La Terre respire e Le Chat-âme.
Per l’infanzia ha scritto Pane e Oro, La macchina di Celestino, Achille il puntino, Il Cavaliere che pestò la coda al drago, Gli occhiali fantastici, La coda canterina e due testi surreali: Il pesce spada e la serratura e L’alfabeto dimezzato.
Scrive in quattro lingue e interviene in università, scuole, biblioteche, ospedali e festival con letture, corsi di scrittura, lettura e di formazione.

INTERVISTA
1. come hai cominciato scrivere libri per bambini/ragazzi?
Ho cominciato dopo un magico incontro con i libri di Lionni e mentre leggevo “Randagio è l’eroe” di Giovanni Arpino. Decine di favole si sono affollate alla mia immaginazione, in quel momento. Ma credo che le storie per bambini vivessero in me da molto tempo, da quando ero bambina e ascoltavo decine e decine favole senza stancarmi mai.

2. come nasce un libro?
Un libro è il frutto di un lavoro complesso: c’è lo scrittore, il comitato editoriale che sceglie il testo, l’illustratore che realizza le immagini, il tipografo che stampa il libro, il distributore che lo porta fisicamente in giro, il libraio che lo vende e infine il lettore che lo legge. Un filo, seppure lungo, lega lo scrittore ai suoi lettori. Anche senza conoscersi, c’è una speciale simpatia che corre fra scrittore e lettore.

3. il tuo primo libro?
Il mio primo libro è stato di saggistica e l’ho scritto in inglese nel 1997. Ma il mio primo libro per bambini è stato “Pane e oro” (ill. Mariniello, Panini 2004) che racconta la storia di una bambina e della sua matita magica. E’ un libro che amo molto perché esalta il potere dell’immaginazione che è davvero grande.

4. l’ultimo libro?
L’ultimo libro che è stato pubblicato è una poema francese “Le chat-ame” (ill. Herbéra, MeMo 2010) che esalta le qualità di un gatto anima, ovvero di un animale guida pieno di poteri e di virtù. Spero che questo libro, che ho letto varie volte in italiano e francese, torni in Italia a far viaggiare i piccoli e i grandi insieme a lui. La poesia, infatti, per me non ha età.

5. cosa bolle in pentola?
Tanti progetti, tante storie. La prossima racconterà di due strane città dove gli abitanti obbediscono a delle assurde norme sociali, si fanno la guerra e poi daranno luogo a una nuova stirpe di persone un po’ migliori.

6. il libro che hai nel cuore scritto da te?
Quello che ancora vive a brandelli e frammenti in vari quaderni di scrittura e che devo ancora mettere insieme.

7. il libro che hai nel cuore scritto da altri?
“Autodafé” di Elias Canetti.

8. cosa stai leggendo, anche non per bambini?
Sto leggendo “L’histoire de l’amour” di Nicole Krauss.

9. cosa ti piace di più dell’essere scrittore?
Quando da una pagina bianca viene fuori tutta una storia che non si sa esattamente dove abitasse prima.
La sorpresa, insomma, che coglie anche chi scrive nel momento della creazione. Ma poi è bella anche la condivisione e la reazione dei lettori.

10. cosa non deve mai mancare in un libro per bambini/ragazzi?
La tenerezza e l’umorismo.

11. un pensiero sugli ebook?
Saremo capaci di fargli le orecchie? Di scriverci una parolina su un angolo e di farci seccare dentro un fiore?
L’importante è comunque che le persone non smettano mai di raccontarsi storie, di credere nella comunicazione e di ascoltare.

12 Un pensiero ai lettori.
Mi emoziona sapere che una mia storia viaggia lontana da me e finisce tra le mani di altre persone che ridono, piangono, capiscono e reinterpretano a loro volta. Mi sembra di aver passato il testimone in una staffetta che si chiama vita. E’ stato bello scoprire che alcune delle mie storie venivano lette a scuola, negli ospedali, diventavano spettacoli, rappresentazioni teatrali. Si sente di aver contribuito al mondo con qualcosa. Una piccola storia può molto.

Sito web:
www.guiarisari.com

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