Caterina Giorgetti

Qualche domanda per conoscere meglio l’illustratrice Caterina Giorgetti.

PRESENTAZIONE
Sono nata a Milano nel ’74. Quando ero bambina desideravo fare la ballerina e disegnavo ballerine tutto il giorno. Poi volevo fare la cantante e disegnavo bellissime interpreti sul palco col microfono. Adoravo gatti e cavalli e li disegnavo un po’ ovunque. Ero molto pigra però e tutto ciò che mi piaceva fare o vedere o avere mi piaceva sempre un po’ di più disegnarlo! Da grande ho trovato il modo per continuare a fare ciò che ho sempre fatto e amato e sono diventata illustratrice e disegnatrice di fumetti. Che meraviglia poter giocare con mondi immaginari, personaggi che prendono vita sulla carta, colori e linee come alfabeto della mia fantasia! Vengo da una famiglia di scienziati e artisti. Ho studiato pittura, scultura, affresco, incisione, letteratura tra liceo e università. Poi ho studiato animazione, illustrazione digitale e fumetto. Collaboro con Disney, De Agostini, Editoriale Scienza, Rizzoli, Piemme, Random House, Rcs periodici. Ho collaborato anche alla serie animata Spike Team, in onda su Rai2, di Luckydreams, e alla serie animata FreeJ di Lammtara Pictures, prodotta negli Emirati Arabi.
Con la scusa del mio lavoro la mia casa somiglia sempre di più ad un negozio di giocattoli o di oggetti esotici, e lo spazio non mi basta mai!!

INTERVISTA
1. come hai cominciato ad illustrare libri per bambini/ragazzi?
Ho cominciato per passione. Ho sempre amato leggere e disegnare e ho sempre adorato i libri illustrati. Desiderare farne di miei è stato automatico!

2. come nascono le illustrazioni per un libro?
Nascono innanzitutto da un’emozione e da un progetto. L’emozione che emerge dalla lettura del testo è ciò che voglio riuscire a trasmettere con le illustrazioni. Il progetto è la fase di ragionamento e di analisi, attraverso bozzetti e ricerca iconografica, necessaria al raggiungimento dello scopo.

3. il tuo primo libro?
“Il Barone Rampante” di Italo Calvino

4. l’ultimo libro?
“La Fisica delle Ragazze” di Monica Marelli

5. cosa bolle in pentola?
Sicuramente diversi altri romanzi illustrati per ragazzi. Poi anche altri progetti per la prima infanzia e…almeno un libro illustrato di cucina! Devo dire che la pentola scoppia sempre di progetti!!!!

6. il libro che hai nel cuore illustrato da te?
Ora è senz’altro “La Fisica delle Ragazze” perché mi ha fatto sentire di nuovo ragazzina a scuola, con la vita ancora tutta inventare, in quella fase esplosiva in cui si ha una voglia matta di divertirsi e di imparare tutto!

7. il libro che hai nel cuore scritto da altri?
Innumerevoli! L’Odissea di Omero, La Storia Infinita di Michael Ende, Il Signore degli Anelli di Tolkien, La trilogia dei Robot di Asimov, la saga di Harry Potter, il teatro di Shakespeare, l’Insostenibile leggerezza dell’essere di Kundera, aiuto…come si fa a scegliere? Forse la Bibbia, un libro che raccoglie infinite storie!!

8. cosa stai leggendo, anche non per bambini?
Sto rileggendo per l’ennesima volta “Peter Pan e Wendy” di James M. Barrie, un libro che è una dichiarazione d’amore alla libertà, ai bambini, a tutti gli uomini in generale. Un capolavoro.

9. cosa ti piace di più dell’essere illustratore?
Vivere di creatività è davvero un dono divino. Disegnare, inventare è per me una passione assoluta e considero l’essere riuscita a trasformare questa passione in un lavoro una gioia e una fortuna insperata!

10. cosa non deve mai mancare in un libro per bambini/ragazzi?
La sincera volontà degli autori di voler comunicare davvero con i lettori.

11. un pensiero sugli ebook?
Non ho pregiudizi. Li considero una opportunità in più e come tale assolutamente affascinante! Qualsiasi strumento in più per la diffusione del pensiero e della cultura è per me il benvenuto, considerando sempre comunque che ogni strumento in più comporta anche il rovescio della madaglia, che nel caso degli ebook dobbiamo ancora scoprire.

Sito web:
www.caterinagiorgetti.blogspot.com

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